I grandi autocarri, vista la mole e l’esigenza di muoversi nelle più disparate condizioni, hanno la necessità di essere dotati di impianti di illuminazione sufficientemente potenti. Questo assicura ai loro conducenti la possibilità di guidare anche in condizioni di scarsa visibilità. In questo articolo, quindi, spiegheremo quali sono le luci camion e com’è possibile potenziare il sistema di illuminazione di un camion.
Luci camion: quali sono?
Prima di approfondire la questione di come potenziare l’impianto luci è bene fornire qualche riferimento rispetto a quali sono le luci di un camion previste per legge. Essenzialmente, quelle tipiche, sono le luci che già siamo abituati a vedere su qualsiasi mezzo. Nel caso specifico, la normativa distingue fanaleria anteriore, posteriore e laterali. Vediamole nel dettaglio.
Illuminazione camion: la fanaleria anteriore
In particolare, l’illuminazione camion nella parte frontale è assicurata da numerose luci, che assicurano sia la visibilità durante la notte, ma che servono anche per comunicare con gli altri mezzi sulla strada. In particolare, possiamo distinguere le seguenti luci in un camion:
- proiettori anabbaglianti: sono le luci frontali comunemente dette “luci di posizione”, al massimo in numero di due, che si attivano all’accensione del mezzo e che devono avere obbligatoriamente un fascio luminoso di colore bianco; restano accese in caso di azionamento delle luci abbaglianti;
- proiettori abbaglianti: si tratta delle luci frontali, anch’esse di colore bianco, che possono essere installate in numero superiore a due, fino a un massimo di sei proiettori, ma devono essere comunque azionate a coppie di due;
- proiettori fendinebbia: sono le luci, disposte al di sotto dei proiettori anabbaglianti, che devono essere azionati indipendentemente dagli anabbaglianti e dagli abbaglianti; il loro fascio luminoso può essere bianco oppure giallo chiaro;
- indicatori di direzione anteriori: queste luci, tipicamente riconoscibili perché di colore giallo, sono anche dette “frecce” e hanno lo scopo di indicare la direzione di svolta del mezzo; sono presenti in coppia anteriormente, si attivano indipendentemente dalle altre luci e sono intermittenti in modo sincronizzato con gli altri indicatori di direzione;
- luci d’ingombro anteriori: sono le luci, posizionate al di sopra del parabrezza, il più alto possibile e il più esterno possibile, di colore bianco, per segnalare l’ingombro anteriore del mezzo; sono presenti in coppia;
- luci di marcia diurna: sono le luci, di colore bianco e presenti in coppia, che si attivano all’accensione del messo e si disattivano automaticamente all’accensione dei proiettori o dei fendinebbia.
A questo, poi, si aggiungono anche altre luci camion, come le luci di curva e i catadiottri anteriori su cui non ci soffermeremo.
Le luci laterali del camion
Anche lateralmente, il camion è dotato di una serie di luci che, essenzialmente, assolvono al compito di comunicare con gli altri mezzi sulla strada. Esse, infatti, non hanno funzioni di illuminazione della sede stradale, ma si occupano di segnalare gli ingombri del mezzo o eventuali svolte. In particolare, fra le luci laterali del camion troviamo:
- indicatori di direzione laterali: sono le luci che preannunciano la svolta del mezzo e, pertanto, essere sono disposte su entrambi i lati; esse sono caratterizzate dal colore giallo e devono accendersi in sincronismo con gli altri indicatori di direzione;
- luci di parcheggio laterali: queste luci, previste per i mezzi di lunghezza minore di 6 metri e larghezza minore di 2 metri, prevedono un fanale per lato di colore giallo; esse si devono accendere in maniera indipendente da tutte le altri luci.
Anche per le luci laterali sono previsti i catadiottri e strisce evidenziatori rifrangenti, sulle quali però non ci soffermeremo.
Luci posteriori del camion
Anche nella parte posteriore sono presenti un numero consistenti di luci che, come per le luci laterali, hanno essenzialmente il compito di comunicare con gli altri veicoli. In particolare, fra le principali luci posteriori, troviamo:
- indicatori di direzione posteriore: sono presenti in coppia, una per ogni direzione di svolta, e sono di colore gialle; si attivano indipendentemente dalle altre luci, ma sono sincronizzate con gli altri indicatori di direzione;
- luci di posizione posteriori: queste luci, di colore rosso, hanno lo scopo di indicare agli altri conducenti la presenza del mezzo su strada; esse si devono poter attivare insieme alle luci di posizione anteriore e alla luce targa, secondo le prescrizioni di legge;
- luci stop: è la classica coppia di fanali, di colore rosso, che si attivano quando vengono azionati i freni del mezzo;
- luci di retromarcia: queste luci, che si distinguono da tutte le altre perché di colore bianco, servono a indicare la marcia all’indietro del mezzo; pertanto, esse devono attivarsi all’inserimento della retromarcia; è obbligatoria almeno una luce di retromarcia, mentre una seconda luce può essere installata su alcune tipologie di mezzi;
- retronebbia: è una luce, di colore rosso, che serve a indicare la presenza del mezzo sulla carreggiata in caso di nebbia; essa deve essere installata a sinistra in caso di circolazione a destra e viceversa; si deve poter accendere solamente con anabbaglianti, abbaglianti o fendinebbia inseriti.
Queste, a grandi linee, le principali luci di un camion, a cui in realtà si potrebbero aggiungere le luci relative ai rimorchi, ma sulle quali non ci concentreremo. Adesso, invece, focalizziamoci sulla parte anteriore del mezzo, andiamo a scoprire com’è possibile potenziare l’impianto di illuminazione del camion.
Come potenziare l’impianto di illuminazione del camion
Negli ultimi anni, si sono diffuse particolarmente le luci a led per camion. Si tratta di luci che consentono di abbellire effettivamente il proprio mezzo. Come abbiamo visto, però, queste luci non sono previste secondo i regolamenti europei e italiani. Ciò non significa che non sia possibile potenziare l’impianto di illuminazione del camion. A questo proposito, Acitoinox ha messo a punto alcune soluzioni, che consentono effettivamente di ottenere prestazioni di illuminazioni elevatissime, così da assicurare sempre la massima visibilità su strada.
Il primo passo per la personalizzazione dell’impianto di illuminazione è l’installazione di una barra portafari. Come dice il termine stesso, si tratta di una barra applicata sulla sommità del cabina, che consente di installare dei fari. A questo proposito, è bene scegliere una barra portafari adeguata al proprio mezzo, così da ottenere un risultato estetico all’altezza delle proprie aspettative. Su di essa, poi, si possono installare dei fanali adeguati e in numero variabile. Questo consente di ottenere una grande potenza illuminante. Se poi volete anche personalizzare il vostro camion ulteriormente, potete anche provvedere all’installazione di coprifari personalizzabili: l’acciaio inox super-mirror con cui sono realizzati i coprifari di Acitoinox consentono di simulare l’effetto specchio e, quindi, di ottenere una brillantezza ancora superiore.
A questo punto, non vi resta che immaginare il nuovo impianto di illuminazione del vostro mezzo. Quando avrete le idee chiare, non esitate a contattarci e vi daremo tutte le indicazioni necessarie per personalizzare il camion secondo le vostre indicazioni.